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Con più frutta e verdura migliora anche l'umore

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Messaggio  Lactobacillus Gio Feb 14 2013, 00:59

Le delizie di orti e frutteti non sarebbero solo un toccasana per la salute, ma avrebbero effetti positivi sullo stato d'animo

Una mela a colazione, una bella insalata mista a pranzo, a merenda una banana e un po’ di broccoli a cena; ecco come potrebbe essere, secondo alcuni ricercatori, il menù della felicità. Bando alle semplificazioni, la conclusione di uno studio neozelandese dell’Università di Otago, pubblicato sul British Journal of Health Psychology, sarebbe che mangiare più frutta e verdura avrebbe un quotidiano effetto positivo sull’umore.

LO STUDIO - L’indagine guidata da Tamlin Connor, psicologa a Otago, si basa sui dati riguardanti 281 persone intorno ai vent’anni. Per tre settimane a ciascun partecipante allo studio è stato chiesto di riferire giornalmente le proprie abitudini alimentari e di definire il proprio stato d’animo, scegliendo tra nove aggettivi positivi e nove negativi. «Quando gli intervistati mangiavano più frutta e verdura - afferma Connor -, riportavano, a fine giornata, di sentirsi più calmi, felici e pieni di energia rispetto al solito». Questo è il dato, ma è uno stato d’animo positivo a spingere verso una dieta più sana e ricca in vegetali o sono arance, spinaci & Co. ad avere un effetto benefico sull’umore? Secondo i ricercatori, il fatto che un maggior consumo di frutta e verdura fosse correlato a un miglioramento dell’umore anche nella giornata successiva deporrebbe a favore della seconda ipotesi. Nessuna variazione rispetto alla norma in termini emotivi veniva poi registrata dai partecipanti quando, durante la giornata, consumavano più quantità del solito di biscotti, torte, patatine o altri cibi meno sani.

GIORNO PER GIORNO - La salute dipende anche da ciò che si mangia e se un’alimentazione salutista è stata ampiamente correlata con un maggior benessere fisico, dalla protezione cardiovascolare all’attività antitumorale esercitate da certi cibi, nuovi recenti studi hanno legato ciò che si mette nel piatto anche alla salute mentale. Gli acidi grassi omega 3, contenuti principalmente in pesce e noci, aiuterebbero ad esempio a tener lontana la depressione e chi aderisce alla dieta mediterranea sembrerebbe avere meno probabilità di altri di andare incontro a deperimento cognitivo con l’età. Lo scorso ottobre poi, uno studio dell’Università di Warwick, dopo aver analizzato i dati di 80mila cittadini inglesi, ha riscontrato che un maggior consumo di frutta e verdura coincideva con un più elevato senso di soddisfazione e benessere. «Il nostro studio - precisa la psicologa neozelandese - mostra però che un’alimentazione ricca di vegetali può avere un effetto benefico sull’umore non solo a lungo termine, ma anche giorno per giorno, influendo sulle emozioni positive degli individui quotidianamente».

QUANTO E PERCHÉ - Al di là dei riconosciuti meriti di una dieta sana sulla salute in generale, dovranno essere fatti studi più approfonditi per confermare la tesi di Connor e colleghi. In particolare si dovrà indagare se siano gli antiossidanti, di cui frutta e verdura abbondano, o altre sostanze ad avere un ruolo nell’influenzare l’umore. Occorrerà tener presenti anche gli aspetti psicologici della questione: sapere che mangiando sano si fa del bene a se stessi tiene alto il morale e chi vede la vita con più ottimismo sarebbe più propenso a comportamenti salutari. Ma se l’ipotesi fosse confermata, per essere più felici quanto bisognerebbe mangiare di questi preziosi cibi? Gli esperti affermano che le cinque porzioni giornaliere, raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, non bastano, ne occorrerebbero circa sette o otto, intendendo per porzione mezzo piatto di verdura o mezza tazza di frutta, circa 80 grammi. Traguardo non poi così difficile ma raggiunto da pochi, solo il 14 per cento degli americani infatti conquista le cinque porzioni quotidiane e solo un decimo dei britannici è così virtuoso da arrivare a sette. In Italia, complici forse la buona disponibilità di materie prime e la tradizione mediterranea, secondo i dati 2012 del Consiglio Europeo dell’Informazione sul cibo, in media si superano di poco i raccomandati 400 grammi di frutta e verdura al giorno. Buon risultato, ma con un piccolo sforzo si potrebbe fare di meglio, anche per qualche sorriso in più.
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