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Il pomodoro: un toccasana per la salute

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Il pomodoro: un toccasana per la salute Empty Il pomodoro: un toccasana per la salute

Messaggio  Dottore Gio Mag 05 2011, 12:50

Piace in cucina. E, grazie al licopene, tiene alla larga malattie cardiovascolari, tumori e problemi cognitivi

Il pomodoro: un toccasana per la salute

Tutti i benefici del pomodoro

Piace, è economico e versatile in cucina. E, grazie al licopene, tiene alla larga malattie cardiovascolari, tumori e problemi cognitivi. Si potrebbe considerare la nostra «verdura nazionale» (anche se è originario del Sud America e arrivò dalle nostre parti nel '500 al seguito dei conquistatori spagnoli), visto che è l'ingrediente principale di alcuni dei piatti italiani per eccellenza, dalla pasta al pomodoro alla pizza. Perciò fa piacere leggere che anche dall'America arriva finalmente la «benedizione» del pomodoro: una revisione degli studi condotti su questo vegetale, pubblicata sull'American Journal of Lifestyle Medicine, spiega infatti che un consumo regolare di pomodoro riduce il rischio di cancro, malattie cardiovascolari, deficit cognitivi e osteoporosi.

BENEFICI – Gran parte del merito, spiegano i ricercatori, va al licopene: «Si tratta di un antiossidante molto potente che, a differenza della maggior parte dei nutrienti presenti in frutta e verdura fresche, continua a essere presente e molto efficace anche dopo la cottura – chiarisce la responsabile della ricerca, Britt Burton-Freeman del National Center for Food Safety and Technology statunitense –. In più, gli studi dimostrano che i pomodori hanno ottime capacità antitrombotiche e antinfiammatorie; anche per questo risultano protettivi nei confronti di malattie cardiovascolari, deficit cognitivi, tumori». Il buono dei pomodori, spiega l'esperta, è che piacciono a tantissimi: chi magari non li ama in insalata può apprezzarli nel sugo della pasta, in più sono relativamente economici e non a caso, pure negli Stati Uniti, sono l'ortaggio maggiormente consumato dopo le patate. Pure le Linee Guida alimentari statunitensi del 2010 hanno promosso i pomodori, inserendoli nella categoria dei vegetali «arancio-rossi» per i quali si suggerisce un consumo quotidiano e abbondante.

STUDI ITALIANI – Anche di qua dall'oceano i cardiologi si dicono sicuri degli effetti benefici del pomodoro: qualche tempo fa al Mediterranean Cardiology Meeting di Taormina (pochi chilometri da Pachino, patria di pomodorini succosi e gustosi) sono stati riferiti i dati di ricerche condotte negli ultimi 15 anni secondo cui chi mangia parecchi pomodori vede ridursi il rischio di infarti e ictus. E pure la pressione: una ricerca su ipertesi trattati con licopene ha documentato la riduzione della pressione da 4 a 13 milligrammi di mercurio. Anche i cardiologi italiani sono convinti che il licopene è senza dubbio uno dei maggiori artefici degli effetti protettivi del pomodoro, ma consigliano di mangiare il pomodoro come ortaggio anziché ricorrere agli «estratti» di licopene: questo perché nell'ortaggio intero ci sono anche altri carotenoidi che potenziano l'azione benefica del «magico» licopene. Va bene mangiare pomodoro crudo, benissimo mangiarlo cotto: l'importante sarebbe abbondare con le porzioni (ci vorrebbe un etto di concentrato o un chilo di pomodori al giorno, non proprio poco). Magari ci si può riuscire sbizzarrendosi con le ricette: il progetto Lycocard per lo studio degli effetti del licopene, finanziato dalla Comunità Europea, ha da poco messo online un sito ricco di notizie e aggiornamenti dagli studi sui pomodori, «condito» da ricette e curiosità che non possono che far venir voglia di prepararsi (come minimo) una bella insalata di pomodorini.

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